Viviamo in un mondo sempre più dominato dall’immagine. I social media ci permettono di condividere ogni istante della nostra vita, creando una vetrina scintillante dove tutto sembra perfetto.Ma dietro a questa facciata si nasconde spesso una realtà ben diversa: stress, ansia e un senso di inadeguatezza crescente.
Sono tanti gli studi che hanno evidenziato che l’uso intensivo dei social media è direttamente associato all’aumento di ansia e depressione. In particolare i ricercatori hanno osservato che l’anno in cui il malessere tra i giovani ha iniziato a peggiorare significativamente coincide con l’introduzione dello smartphone sul mercato. Ma il fenomeno, per quanto possa apparire incredibile, è in costante aumento anche tra presone tra i 50/60 anni.
Sempre più spesso le nostre scelte sono influenzate da ciò che vediamo online e che ai nostri occhi appare terribilmente “trendy” e “cool”. Facciamo ciò che ci consente di poter mostrare agli altri (ma anche a noi stessi…) di essere davvero ok perché siamo stati in quel locale “imperdibile” o abbiamo comprato quell’accessorio che, a detta di tutti, è davvero un “must”.